MASTER DI I LIVELLO IN TRASPORT SECURITYAND CYBER PROTECTION

Il Master Transport Security, Safety and Cyber protection eroga alta formazione per laureati di primo livello da impiegare in organizzazioni pubbliche e private, interessati a cogliere le opportunità correnti e future promosse da un approccio coordinato alla sicurezza fisica e logica, con particolare riferimento ai settori della sicurezza di porti, aeroporti e del trasporto intermodale sostenibile.
Il corso master è organizzato dall’Università degli Studi della Tuscia presso il Polo Universitario di Civitavecchia, ha durata annuale per un impegno complessivo di 1500 ore tra lezioni online e frontali, attività seminariali e laboratoriali e studio individuale. Il corso si svolge in lingua italiana e rilascia 60 crediti formativi universitari (CFU) riconosciuti e spendibili in tutto il territorio europeo.

OBIETTIVI DEL MASTER

Il Master si rivolge ai laureati di primo livello e fornisce le competenze necessarie per affrontare incarichi nell’ambito della logistica intermodale, nei trasporti e nel management portuale e aeroportuale. Tende a formare una figura professionale capace di impostare policy di sicurezza e controllare che queste siano rispettate, con specifico riferimento alle esigenze dei settori oggetto del master. Ha per obiettivo l’alta formazione di ingegneri, economisti, giuristi, dottori in scienze politiche, destinati a ruoli manageriali nell’ambito della sicurezza, intesa anche come fattore abilitante dello sviluppo e della competitività.
Macro argomenti:
“sicurezza fisica” (passiva): tecniche e strumenti volti a impedire l’accesso ai beni aziendali da parte di soggetti non autorizzati (supervisione accessi, sistemi di identificazione, videosorveglianza, ecc.);
“sicurezza logica” (attiva): procedure, tecniche e strumenti con cui le informazioni, i dati e le applicazioni di un’azienda sono protetti dal rischio che qualcuno non autorizzato possa accedervi (riservatezza), o modificarli (integrità);
“cybersecurity” come lato “tecnologico” della “sicurezza logica”, che si occupa della difesa del computer, server, dispositivi mobili, sistemi elettronici, reti e dati dagli attacchi;
“safety”: sicurezza dei luoghi di lavoro e dei lavoratori.
Il corso non mancherà di evidenziare le sempre maggiori interrelazioni tra safety e security che la digitalizzazione comporta, rendendone più labili i confini e segnalando la necessità di un approccio “olistico” alla sicurezza.